Concilio dei topini

Proverbi

Topino 106

Meglio una gallina oggi che un uovo domani.

Tra il dire e il fare c’è in mezzo “e il”.

Si stava meglio quando si stava sullo Yacht di Claudio.

Tanto va la gatta al lardo che morirà di trombosi. Stupido gatto!

L’erba del vicino è sempre più verde. D’invidia.

Fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te.

Era Kant che diceva quest’ultimo? Ho chiesto a GPT4:

Topino 106: Era Kant che diceva che devi fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te?

GPT4: No, l’idea di “fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te” è comunemente conosciuta come la “Regola d’oro” ed è un principio etico fondamentale che si trova in molte religioni e tradizioni culturali. Ad esempio, è presente nel cristianesimo (“Tutto ciò che volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro” – Matteo 7:12), nel giudaismo, nell’islam, nel buddismo e in molte altre tradizioni.

Immanuel Kant, il filosofo tedesco dell’Illuminismo, ha formulato un concetto simile ma distintamente diverso noto come l'”Imperativo categorico”. L’idea di base dell’imperativo categorico è che dovresti agire secondo massime che tu possa volere diventino leggi universali. Uno dei modi in cui Kant ha formulato l’imperativo categorico è: “Agisci solo secondo quella massima grazie alla quale puoi allo stesso tempo volere che essa diventi una legge universale”.

Sebbene ci siano somiglianze tra la Regola d’oro e l’Imperativo categorico di Kant, ci sono anche differenze significative nel modo in cui questi principi sono formulati e nelle loro implicazioni filosofiche.

Ah ok, credo di aver capito la differenza: la religione dice direttamente di fare le cose, mentre Kant di capire la regola che ti porta a fare quelle cose.

Quindi Kant era un pelo più furbo e non cascava nell’errore di scopare le femmine che gli piacevano come quei pirla che hanno scritto la bibbia, che poi si sono dovuti inventare la regola di castità per non mettere tutte le fighe incinta.

P.S. Credo di aver capito la soluzione di questo paradosso teologico. Il vangelo dice “Tutto ciò che volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro”. Le donne non sono menzionate, quindi anche se tu vorresti che le donne facciano sesso con te, la bibbia non ti comanda di fare sesso con loro. I gay, invece, sono tenuti a scopare tutte le persone che gli piacciono per volere divino. Torna tutto.

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